LA RICERCA DEL SUCCESSO
- Una trappola micidiale -
In questo periodo sto lavorando su diversi progetti, tutti in fase di avvio o in fase di ricerca di una via d‘uscita’ da una situazione di crisi. È il mio lavoro e cerco di farlo al meglio.
Mi capita a volte di ricadere nella ricerca del successo, quella voglia di farcela a tutti i costi e voler dimostrare al mondo di essere una vincente.
Quando mi accade il malessere interiore riappare in tutto il suo splendore. Mi sento insoddisfatta. La ricerca di conferme, la voglia di mettersi in mostra, il volersi sentire superiori sono sintomi che qualcosa in me non va. Ricompare all’orizzonte la bramosia dell’Ego che fa tutto per sé stesso e niente per gli altri, e la maschera, che con tanta amorevolezza la Vita mi ha tolto, riappare sul mio viso.
Il meccanismo è talmente radicato e così omnipervasivo che è percepito come normale. Lavorando sui social se ne viene praticamente ‘risucchiati’. Sembra quasi che una parte di me voglia gridare io esisto! Guardate cosa sono capace di fare!
Questa trappola è micidiale e ci cadiamo in tanti, soprattutto chi sta avviando un nuovo lavoro e ha di fronte a sé, un percorso del tutto incerto.
Uscire dall’immaginario collettivo è difficilissimo, proprio perché questo atteggiamento è normale e consolidato.
La Verità, almeno la mia Verità, è che il successo non è qualcosa che si raggiunge perché non è esterno a noi. Il successo così come la libertà è uno stato interiore. Si raggiunge quando non si cerca più di vincere, quando la preoccupazione e lo stress non hanno più il sopravvento, ma quando ci si impegna dando il massimo di se stessi senza aspettative di risultato.
Per raggiungere il successo si deve imparare il distacco. Esattamente l’opposto di ciò che facciamo tutti. Ci valutiamo in base ai nostri risultati e se falliamo, siamo dei falliti anche noi.
“Il saggio in ogni cosa guarda al proposito, non all’esito. Cominciare dipende da noi, del risultato, invece, decide la sorte e io non le riconosco il diritto di giudicarmi” – SENECA
Esercitare il distacco non vuole dire indifferenza, ne’ tanto meno smettere di impegnarsi, significa giocare la propria partita fino in fondo ma avere anche l’umiltà di sapere che non tutto dipende da noi. Anzi.
Soprattutto avere successo significa amarsi nonostante gli esiti delle nostre azioni, capire cosa l’esperienza ci sta insegnando, cosa potremmo modificare e che scelte diverse potremmo compiere.
Implica uscire dallo stress e dalla lotta ed iniziare a godersi il viaggio, sapendo profondamente che la sfida è sempre dinanzi e che non ci può sottrarre per paura o vigliaccheria, che bisogna affrontarla a testa alta anche se falliremo o perderemo.
“Chi agisce per un buon fine non fallisce mai” – GANDHI.
Nello scorso post LA MANCANZA DI VALORE ho parlato del mondo che sta andando a rotoli, e questa frase di Gandhi credo che spieghi una delle cause principali. Agire per la nostra bramosia per il nostro Ego non ha più alcun senso. Il buon fine per le nostre azioni non è cercare il nostro successo e per questo metterci in mostra, ma fare il nostro bene profondo che implica fare il bene dell’altro.
Realizzare noi stessi, sviluppare le nostre capacità e metterle in atto. A questo mi sento chiamata e per questo voglio dare il meglio di me.
So che il cammino è insidioso e la partita è dura. Ma come è scritto sullo stadio del ROLAND GARROS a Parigi: “La vittoria appartiene ai più tenaci” e io non mollo la presa.
VALERIA LEOPARDI

AUTORE:
Valeria Leopardi
Per molti anni ho lavorato nel settore della Finanza, Amministrazione e Controllo di Gestione in societa’ industriali e di servizio nel ruolo di Responsabile Amministrativo. Ho collaborato con Fondi d’investimento operanti nel settore delle energie rinnovabili, web marketing e agroindustriali.
Da anni seguo percorsi di crescita personale e credo che integrare la propria crescita personale con la crescita imprenditoriale sia l’inizio del vero cammino verso il successo
2 Comments
Sei stata molto tenace a conseguire e ottenere il successo esteriore, ottimo lavoro manageriale ben pagato, ma che in fondo non era quello che volevi veramente, figurarsi che tenacia potrai avere per reallizzare al meglio i tuoi progetti lavorativi indipendenti in autonomia, the sky’s the limit!!
All The Best!
Fabriice
Qualunque Intenzione ho avuto Voglia di portare a compimento, anche quando non è andata a Buon Fine, oppure non è ancora Realizzata, mi Soddisfa e Consola l’Averci Provato.
Grazie per farmi/ci Ricordare che Esistiamo.