Luglio 2024

LA LEGGEREZZA NEL LAVORO

LA LEGGEREZZA NEL LAVORO – Una chiave del successo – Il week end scorso ho partecipato ad un seminario di canto di due giorni. Mi ha invitato il mio caro amico Marco che non vedevo da tempo. Conoscendo Marco e la sua lucidità mentale ho deciso di partecipare ma sono andata senza avere un’idea chiara di cosa mi aspettasse. E’ stata un’esperienza incredibilmente arricchente e inaspettatamente coinvolgente. Ho avuto la fortuna di conoscere il Maestro di Musica e Canto Mauro Tiberi che è veramente molto preparato. La cosa che mi ha più colpito è stata la sua semplicità e la leggerezza con cui ha coinvolto me e tutti i partecipanti. La sera dell’arrivo abbiamo subito iniziato a cantare. Tutti cantavano, tranne me. Mi vergognavo da morire e la mia gola era chiusa. Mauro con una leggerezza ed una semplicità senza pari è riuscito a minimizzare il mio blocco e a superarlo giocandoci sopra e scherzando con me. In poche battute è riuscito a trasformare la mia voce da papera nel mio autentico e profondo canto. Potere della leggerezza e dell’autoironia! Quando ci prendiamo sul serio, stiamo facendo sicuramente il gioco del nostro Ego. Sentiamo di aver ragione, di essere speciali, di essere migliori e ci arrocchiamo sulle nostre convinzioni. Non accettiamo certo alcuna contraddizione o messa in discussione delle nostre opinioni. In ambito lavorativo questo accade quasi sempre. Tra colleghi è così. Appena sbagli c’è qualcuno che te lo fa notare puntualmente e oserai dire quasi felicemente. A me succedeva lo stesso. È il modello di comportamento diffuso e imperante e anche io lo avevo assorbito proprio perché è ritenuto normale. La serietà è opprimente, pesante, deprimente e certamente non evolutiva. Viviamo in ambienti lavorativi e professionali troppo, troppo seri. In azienda e ed in ambito professionale ho visto esperti, professionisti e consulenti di vario genere essere tremendamente seri, sedersi in cattedra con altisonanza e sciorinare le loro competenze facendoti sentire un cretino. I vari professionisti fiscali, legali, tributari ecc… si presentavano dall’alto delle loro competenze e alcune volte più che voler risolvere veramente il problema del loro cliente volevano in realtà mettere in evidenza se stessi e il loro Studio Professionale. Un vero Maestro non è altisonante, non è distante né arrogante. È qualcuno che ti capisce profondamente perché ha già fatto il tuo stesso percorso e conosce le tue difficoltà. Un vero Maestro si impegna affinché tu evolva indipendentemente dal risultato che otterrai e ti stimola ma senza pressarti. È un gioco di equilibrio tra attenzione e stimolo alla crescita molto difficile, ma che se viene immerso nella leggerezza e nell’ironia diventa quasi una Magia. Integrare questa leggerezza nella nostra professione, nella nostra attività è fondamentale e tremendamente evolutivo. Staremo meglio noi e faremo del bene all’altro. VALERIA LEOPARDI Precedente AUTORE: Valeria Leopardi Per molti anni ho lavorato nel settore della Finanza, Amministrazione e Controllo di Gestione in societa’ industriali e di servizio nel ruolo di Responsabile Amministrativo. Ho collaborato con Fondi d’investimento operanti nel settore delle energie rinnovabili, web marketing e agroindustriali. Da anni seguo percorsi di crescita personale e credo che integrare la propria crescita personale con la crescita imprenditoriale sia l’inizio del vero cammino verso il successo CONDIVIDI L’ARTICOLO SU :  

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IL SOSTEGNO NEL BUSINESS

IL SOSTEGNO NEL BUSINESS – Il grande assente – Sono stata alcuni giorni a Newcastle per accompagnare il mio amico Massimo a celebrare la sua Laurea, ed è stata un’esperienza incredibilmente arricchente. Per la prima volta ho avuto l’opportunità di essere stata io un sostegno vero per un amico. Nella mia Vita ho avuto la fortuna di incontrare tante persone che mi hanno sostenuto. I professori al liceo, i compagni di università con cui affrontavo gli esami insieme, mia sorella Ilaria che condivide con me la mia storia familiare, e più di tutti mio marito Roberto che è il compagno della mia Vita. Verso di loro provo un senso di gratitudine. Non avevo mai prestato attenzione a quanto sostenere un amico o anche un conoscente sia appagante e porti ad una dolce apertura del cuore. In tutti questi mesi di sviluppo del progetto Swappiamo ho parlato con tanti di voi e ho capito che tutti, chi più e chi meno, avete bisogno di sostegno nella vostra attività. Volete far conoscere ciò che amate fare, ciò in cui credete veramente e per cui vi impegnate con passione. Nel mondo dell’economia e della finanza il concetto di sostegno umano è del tutto assente, totalmente estraneo e sconosciuto. I modelli economici/finanziari che si insegnano nelle Università e che sono alla base dei modelli di Business sono basati sulla competizione, sulla prestazione, sul primeggiare. Personalmente ho lavorato in ambienti finanziari molto competitivi in cui per avere successo dovevo emergere, essere più brava degli altri, sempre performante e vincente. Così il mio EGO è cresciuto abbondantemente alla ricerca del primo posto. L’altro era un mio concorrente da superare, io dovevo essere la migliore ed ero sotto la pressione di uno sforzo continuo per non sbagliare ed essere riconosciuta. Nell’ambiente di lavoro dietro ai sorrisi di facciata e alla cordialità c’era solitudine, conflitto e sforzo per non essere superati. Il sostegno invece è arricchente, inclusivo e appagante. Non c’è nessuno che vince e nessuno che perde. Sostenere l’altro a crescere nel suo business mi sta portando ad un successo insperato, l’apertura del mio cuore. È questo il modello di economia che voglio diffondere. Su Swappiamo ci siete voi, le vostre storie e i vostri annunci che vi caratterizzano e parlano di voi. Ogni giorno pubblichiamo la vostra storia sul nostro canale Telegram e ci stiamo impegnando per darvi uno spazio sempre maggiore. Potete vederle cliccando qui VALERIA LEOPARDI PrecedenteSuccessivo AUTORE: Valeria Leopardi Per molti anni ho lavorato nel settore della Finanza, Amministrazione e Controllo di Gestione in societa’ industriali e di servizio nel ruolo di Responsabile Amministrativo. Ho collaborato con Fondi d’investimento operanti nel settore delle energie rinnovabili, web marketing e agroindustriali. Da anni seguo percorsi di crescita personale e credo che integrare la propria crescita personale con la crescita imprenditoriale sia l’inizio del vero cammino verso il successo CONDIVIDI L’ARTICOLO SU :  

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L’ATTACCAMENTO AL RUOLO PROFESSIONALE

L’ATTACCAMENTO AL RUOLO PROFESSIONALE – La trappola dell’identificazione – Quando si decide di seguire le proprie passioni e di farne la propria attività spesso ci si trova soli, al di fuori di un contesto professionale. L’inizio di questo percorso e’ in solitaria ed è inevitabile che sia così. Seguire la propria passione significa ascoltare il proprio cuore, la propria motivazione esistenziale e farlo è un percorso totalmente individuale. Poiché siamo nel frastuono continuo e non siamo più capaci di ascoltare profondamente e autenticamente noi stessi, ne’ i nostri bisogni, molto probabilmente avremo difficoltà a capire ciò che ci appassiona. Un errore fondamentale in questo percorso è domandarsi cosa fare per stare bene. “Vale ma che posso fare???”. Questa domanda all’inizio del percorso non ha una risposta e continuare a domandarsi cosa si debba fare e’ solo fonte di frustrazione e scoraggiamento. La nostra attenzione va invece direzionata sul come ci sentiamo. Come mi sento quando faccio questo? Sento una sensazione di appagamento e benessere? Riesco a farlo in maniera naturale e spontanea senza aspettative di risultato? Sono le piccole azioni che ci indicano quale sia la nostra strada . L’aspettativa dei grandi progetti alimenta solo la nostra astrazione mentale, allontanandoci ancora dal nostro cuore. Quando faccio ciò che faccio per il gusto di farlo, senza pretese di successo o di guadagno immediato sono sulla strada giusta. Quando la mia azione mi fa stare bene e non devo convincere nessuno di avere ragione sono allineato con me stesso e con il mio cuore. E’ per questa partenza in solitaria che bisogna essere pronti a lasciare andare anche il precedente ruolo professionale e tutto ciò che esso comporta. Quando siamo all’interno di un’azienda ci sentiamo al sicuro, oltre allo stipendio ci sono dei vantaggi secondari che orbitano intorno a noi, di cui magari non ci rendiamo conto. Il ruolo professionale sicuramente è uno di questi. Il ruolo professionale ci da la sicurezza, ci definisce e ci da valore. Allo stesso tempo pero’ ci limita. Limita le nostre possibilità di sviluppo come persone proprio in ambito professionale. Per molti anni ho svolto il ruolo di responsabile amministrativo ed ero così identificata con il mio ruolo che lasciarlo andare mi ha causato un’enorme sofferenza. Il mio valore era legato alla mia professione. Ci sono voluti tanti mesi e tanto ascolto di me stessa per capire che potevo cambiare direzione e che la mia professionalità sarebbe rimasta in me per fare ciò che amo, invece di essere al servizio degli interessi di qualche azienda. La realizzazione piu’ grande che possiamo raggiungere e’ che il nostro valore e’ intrinseco in noi e non e’ legato al ruolo, ma all’uso che facciamo delle nostre qualita’ professionali ed umane. Valeria Leopardi VALERIA LEOPARDI PrecedenteSuccessivo AUTORE: Valeria Leopardi Per molti anni ho lavorato nel settore della Finanza, Amministrazione e Controllo di Gestione in societa’ industriali e di servizio nel ruolo di Responsabile Amministrativo. Ho collaborato con Fondi d’investimento operanti nel settore delle energie rinnovabili, web marketing e agroindustriali. Da anni seguo percorsi di crescita personale e credo che integrare la propria crescita personale con la crescita imprenditoriale sia l’inizio del vero cammino verso il successo CONDIVIDI L’ARTICOLO SU :  

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SI MA… LE TASSE?

SI MA … LE TASSE? – I timori celati dietro le tasse – “Vale al lavoro non ne posso piu’, vorrei lasciarlo. Ma come faccio?” Ora piu’ che mai e’ il momento di integrare la nostra autentica spiritualità con il nostro lavoro. Oggi affrontiamo il tema delle TASSE ed i blocchi ad esso collegati. Quando pensiamo alle ‘TASSE’ nasce in noi un irrigidimento, una contrattura…un timore se non una vera e propria paura. In Italia dove la pressione fiscale e’ molto elevata ed in cui essere aggiornati sulla normativa tributaria e’ difficilissimo parlare di tasse come stimolo alla crescita può sembrare una follia. Invece vorrei provare a portare l’attenzione su come la fiscalita’, che e’ indissolubilmente legata all’andamento del vostro business abbia un aspetto positivo e come manifestando in realtà le vostre paure vi stimoli alla crescita. In economia esiste il principio matematico: ad un maggior reddito (guadagno-costi) corrispondono maggiori tasse. Se aumentano le tasse vuol dire che tu stai guadagnando in piu’ anche se la correlazione non e’ sempre cosi’ lineare. Quando il tuo lavoro sta aumentando ed e’ in crescita e’ inevitabile che arrivi il momento di affrontare la tematica fiscale e se la stai evitando …. stai procrastinando la crescita del tuo business. Addirittura potresti avere un blocco che fa stagnare la tua attività. Ma cosa si nasconde dietro? La paura di dover pagare le tasse e’ forse legata alla tua paura di perdere denaro e alla tua capacità di generarlo attraverso i tuoi servizi/prodotti? In fondo, in fondo non c’e’ forse la paura di non essere capaci, di non valere, di non farcela? La paura aumenta anche per effetto dalla non conoscenza dei tributi, di come vengono calcolati e quali siano le scadenze di pagamento. Questa incertezza sul futuro non fa che accrescere la nostra paura. Invece i tributi sono certi, si possono calcolare con esattezza, si possono scadenzare nel tempo in modo da organizzarsi in anticipo e si possono fare scelte intelligenti per far crescere il proprio business. La verita’ e’ che se vogliamo crescere nel business dobbiamo crescere noi come persone e affrontare anche queste paure. Nel prossimo workshop del 14/9/24 approfondiro’ in dettaglio quando e come conviene aprire la partita IVA e come vengono calcolate le imposte nel Regime Forfettario. Puoi prenotarti a questo link Aprire la P.IVA VALERIA LEOPARDI PrecedenteSuccessivo AUTORE: Valeria Leopardi Per molti anni ho lavorato nel settore della Finanza, Amministrazione e Controllo di Gestione in societa’ industriali e di servizio nel ruolo di Responsabile Amministrativo. Ho collaborato con Fondi d’investimento operanti nel settore delle energie rinnovabili, web marketing e agroindustriali. Da anni seguo percorsi di crescita personale e credo che integrare la propria crescita personale con la crescita imprenditoriale sia l’inizio del vero cammino verso il successo CONDIVIDI L’ARTICOLO SU :  

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