LA STORIA DI PAOLA
LA STORIA DI PAOLA – L’inizio dell’uscita dalla Ruota del Criceto – Ho conosciuto Paola un anno fa. È stata lei a trovare me, o forse ci siamo trovate insieme. Nella fase intermedia del mio percorso ho fatto diversi tentativi per capire quale potesse essere la mia strada per realizzarmi ed una volta ho organizzato un seminario dal tema “Aprire la P.IVA”. Ricordo la sua telefonata, voleva delle informazioni ed era molto agitata. Paola ha un centro di Pilates, che segue con un’attenzione ed una cura incredibili. Nonostante i suoi sforzi e tutto il suo impegno, l’attività era in difficoltà e durante il mese di Agosto lei doveva preparare il listino prezzi e la campagna di abbonamento per la stagione che sarebbe iniziata a Settembre. Non aveva grossi margini ma non era nemmeno in perdita, motivo per cui le ho consigliato di proseguire il suo percorso e di non fermarsi. Durante l’estate abbiamo preparato il nuovo listino e finalmente a Settembre è iniziata la nuova stagione, e a me si è aperto un mondo. Ho sempre lavorato in grandi aziende, dove ognuno svolge una parte di un lavoro organizzato e suddiviso in ruoli: l’ufficio amministrativo, l’ufficio del personale, l’ufficio commerciale, marketing e comunicazione, ufficio acquisti… In queste aziende ci sono tantissimi consulenti a supporto: legali, fiscalisti e l’accesso al credito bancario è sufficientemente facile, perché i fatturati sono molto alti c’è liquidità e quindi si possono fare anche investimenti per lo sviluppo. Invece Paola era sola, così come credo tantissimi imprenditori in Italia che hanno piccole o micro attività. Nessuno a consigliarla sulla gestione, né sull’organizzazione del lavoro, né sul rapporto con i clienti o le scelte di marketing, né sulla gestione della tesoreria o delle imposte. Poteva contare sul consulente informatico che gestisce il suo programma di abbonamenti e su un consulente di Digital marketing per la sua promozione attraverso campagne marketing e sul suo commercialista. Paola è una combattente e non si arrende facilmente, ma lavorare così è durissimo. Mancano gli strumenti e le competenze per gestire un’azienda a tutto tondo in un sistema complesso e stra-competitivo come quello attuale. Sono rimasta al fianco di Paola per alcuni mesi, fin quando la sua attività non ha ingranato nuovamente, ci siamo allontanate per un po’ fin quando è tornata a contattarmi e questa volta è emerso qualcosa di nuovo. Paola, come me e come forse tanti altri imprenditori si sente oppressa da un sistema che non le appartiene, in cui bisogna emergere, seguire i social, cercare clienti, fare sconti e ‘svendersi’. Un sistema in cui si rincorre il denaro e se ne diventa schiavi. La ricerca del profitto diventa il movente delle nostre azioni, inaridisce i nostri cuori e le relazioni tra persone sono utilitaristiche al limite dell’uso per fini commerciali. Paola non è così. E’ una persona che nella Vita ha tenuto duro e nonostante i bocconi amari, soffre perché vuole fare le cose con il Cuore e uscire dalla Ruota del Criceto e mollare il denaro come obiettivo è difficilissimo. Il suo impegno è totale. Ma ciononostante sembra non bastare mai. Si impegna veramente al massimo ma non si sente vista, né tantomeno valorizzata e apprezzata per tutto ciò che fa con tanto impegno. Questa è una delle illusioni che ci tiene intrappolati nella Ruota del Criceto: la ricerca del ‘successo’, e del denaro come fine ultimo delle nostre azioni. Ammetto che a tratti anche io ci ricado, ma più avanzo nel mio percorso e prima me ne rendo conto. I social poi su questo proliferano vigorosi, sono lo strumento principale di ricerca del consenso e dei like. Tant’è che ormai si fanno cose sempre più estreme per avere attenzione e ottenerli. Ognuno misura sé stesso sulla base dei propri risultati, applicando i propri personalissimi parametri, imparati da bambini e mantenuti per tutta la Vita. E correndo verso il traguardo che non arriva mai, ci si dimentica di sé, dei propri stati d’animo, dei propri veri bisogni, di ciò che si ama fare e del proprio Cuore. Anche quando arriva, il ‘successo’ dura poco, ormai veramente poco in questa società che correre con l’acceleratore spinto al massimo. Terminato l’effetto effimero di euforia, cominceremo a ricercarlo nuovamente… come dei tossicodipendenti. In uno dei nostri ultimi incontri mentre parlavamo di tasse, F24, listini prezzi, comunicazione ai clienti ecc.. ho percepito tutta la sofferenza di Paola. Le ho chiesto se amasse il suo lavoro e lei mi ha detto sì. E’ vero lo ama veramente, conosce molte tecniche di Pilates specifiche ed è ciò che studia da tanti anni e che vuole fare nella Vita. Dopo qualche momento di esitazione le ho detto: “Paola, per scendere dalla Ruota del Criceto devi mostrare chi sei autenticamente al mondo, basta seguire indicazioni marketing, basta creare post in grafica, racconta chi sei, cosa dicono di te i tuoi allievi e cosa per te è importante”. Lei si è sorpresa e mi ha detto: “Si Valeria veramente basta!”. Ha fatto bel sospiro e poi si è alleggerita. Ho percepito un allentamento nella tensione del suo viso e nel suo campo energetico e ha cominciato a dirmi cosa vorrebbe organizzare e cosa le piacerebbe fare con la sua palestra ed i suoi allievi. Mi ha raccontato tutte le cose incredibili che ha realizzato con i suoi allievi e come li ha aiutati a risolvere diversi problemi fisici. Io ero veramente commossa e dentro di me sentivo tutto il dolore di una persona che fa cose grandi, non se ne rende conto, e per di più sente di non valere. Nella ruota del Criceto siamo schiacciati da modelli di successo e perfezionismo irreali e irraggiungibili, che ci fanno dimenticare chi siamo e cosa sia veramente importante per noi e gli altri, come ad esempio aiutare chi ha disturbi fisici a risolverli definitivamente. Adesso Paola ha fatto una scelta, vuole realizzarsi come persona, piuttosto che inseguire denaro, apprezzamenti, like e successo. “Quando gli esseri riescono ad esprimere pienamente e liberamente le potenzialità’ di cui sono dotati,
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