IL MIO PROFILO LINKEDIN
- L'immagine professionale -
I giorni scorsi sono stata nuovamente messa alla prova, ho incontrato alcune persone ed ho dovuto parlare del mio ruolo professionale e del mio lavoro.
Sono sincera. Ho fatto di tutto per fargli credere che ancora ero sul pezzo, che lavoravo a tempo pieno che il mio studio professionale andava bene e che potevo svolgere gli incarichi che volevano darmi senza problemi. Pensavo di essermi liberata dall’attaccamento al ruolo professionale e dal bisogno di riconoscimento, ma non è così. Vedi il mio precedente post L’ATTACAMENTO AL RUOLO PROFESSIONALE
Sono ancora in fase di disintossicazione e me ne rendo conto subito. Provo un senso di insoddisfazione, di malessere interiore . Iniziano i dubbi, le preoccupazioni e le paure. Una parte di me vuole sentirsi importante, avere la sicurezza del lavoro e del denaro, l’altra, quella vera, che sta conoscendo la libertà sa che la perderebbe per tornare ad indossare la maschera di professionista, della donna d’affari.
“Quanto costa la libertà?”
“ La libertà ti costerà la maschera che indossi, la maschera che sembra cosi’ comoda e cosi’ difficile da togliere non perché ti stia particolarmente bene ma perché’ la indossi da troppo tempo” Florinda Donner.
In maniera impaziente ho cominciato a sistemare il mio profilo su Linkedin, ho iniziato a pensare a come presentarmi al mondo per essere apprezzata. Più navigavo su Linkedin e più stavo male, mi paragonavo ad i miei ex colleghi, i miei conoscenti con ruoli altisonanti, tutti che raggiungono successi, tutti che sembrano vittoriosi ed io che mi sentivo sempre peggio.
Così facendo il mio malessere aumentava. Ed il motivo è chiaro ed è sempre lo stesso.
L’amore di sé.
Non puoi trasferire il tuo potere personale all’esterno tradendo chi sei veramente.
Non puoi chiedere inconsciamente conferme agli altri per avere una buona opinione di te stesso.
Non puoi misurare il tuo valore in base al tuo successo professionale o al livello del tuo stipendio.
Tutto questo ti farà soffrire enormemente, perché avrai anteposto gli altri a te ed il tuo Cuore lo sentirà. Io almeno ormai lo sento subito.
La ricerca di approvazione veramente è come un veleno in cui ci hanno immerso, che ci schiavizza e ci opprime. Bisogna essere risoluti per rendersene conto perché prende mille sfaccettature e si manifesta in tanti comportamenti diversi.
La cura è l’amore di sé. Credere in sé stessi e nella propria verità, anche e soprattutto quando le cose vanno storte, quando gli altri non ci capiscono. Smettere di sentirsi superiori o inferiori, smettere di competere per vincere. Uscire dal giudizio, abbassare le pretese, ascoltarsi con benevolenza.
Insomma nei giorni scorsi sono ricaduta nell’illusione del successo ma ormai me ne rendo conto molto velocemente. Non sono ancora pronta per reimmergermi nel lavoro, perché il mio vero me non si è ancora stabilizzato, sono ancora in via di disintossicazione e guarigione. Ma di sicuro non sceglierò lavori per ridarmi un ruolo altisonante, né mi piegherò per avere un lauto stipendio.
Al momento la mia strada non è ancora chiara, inizio ad avere dei barlumi e delle intuizioni. A volte provo ansia e vorrei subito prendere iniziative, ma ho capito che farei passi falsi. In questi mesi quando mi sono data fretta ho commesso spesso errori. Vedi il mio precednete post LA FRETTA.
So che solo rispettando me stessa e rimanendo autentica fino alla fine posso trovare la mia Via e farà bene a me ed anche a tutti quelli che mi sono vicino. Non dovro’ piu’ competere con nessuno ne’ mostrarmi diversa da come sono per cercare apprezzamenti.
Con affetto
Valeria

AUTORE:
Valeria Leopardi
Per molti anni ho lavorato nel settore della Finanza, Amministrazione e Controllo di Gestione in societa’ industriali e di servizio nel ruolo di Responsabile Amministrativo. Ho collaborato con Fondi d’investimento operanti nel settore delle energie rinnovabili, web marketing e agroindustriali.
Da anni seguo percorsi di crescita personale e credo che integrare la propria crescita personale con la crescita imprenditoriale sia l’inizio del vero cammino verso il successo
4 Comments
Valeria carissima, sto organizzando un corso di economia e voglio una tua testimonianza
il percorso che stai facendo è esattamente ciò di cui ognuno di noi ha bisogno,
proprio ora!
in questo momento storico in cui tutto il modo di concepire la società e l’economia (e la vita!) stà cambiando sin dalle radici
conosci te setsso, il tuo talento, la tua missione, poi offrilo al mondo
ma non siamo stati educati a pensarlo, anzi…
E’ per questo che le testimonianze sono preziose
ti contatto!
Ciao Valeria!
Voglio proprio ringraziarti per il coraggio che mostri in questi tuoi articoli. Il coraggio di metterti a nudo e mostrarti nella tua meravigliosa verità. Ti seguo con passione e mi riconosco molto in quello che scrivi. Anche io sto attraversando una fase di potente cambiamento: da 32 anni di lavoro fisso a 3 anni in cui ho mollato tutto (senza aspettare la carota della pensione) e ho iniziato a lavorare come counselor. E posso dirti che sono ancora nella terra di mezzo e che stanno venendo a galla tanti condizionamenti da cui ero pilotata e di cui non mi accorgevo. Primo fra tutti il bisogno di riconoscimento! Quindi quello che dici mi risuona tantissimo…per non parlare poi delle tentazioni! Ahahaha. Per me un richiamo importante alla Realtà sono le parole del vangelo: Occupati delle cose del Padre…e il resto ti sarà dato. Proseguiamo con fiducia nel cammino!